Mappa del Nutriente Zolfo (S) – Esempio

Interpretazione

Lo zolfo (S) è un macronutriente secondario essenziale coinvolto nella sintesi proteica, nella formazione della clorofilla e nell’attivazione di numerosi enzimi chiave. Ha un ruolo particolarmente importante nelle colture leguminose e in quelle ad alto contenuto proteico, come soia e colza.

Questa mappa consente una valutazione precisa della distribuzione dello zolfo nel campo, supportando decisioni di concimazione e pianificazione colturale più mirate.


📊 Livelli di Zolfo e Interpretazione

I valori riportati in questa tabella possono variare in base al tipo di coltura analizzata e alla sua fase fenologica.

LivelloIntervallo (% in sostanza secca)Interpretazione
Critico< 0.1%Grave carenza. Compromette la produzione di amminoacidi e lo sviluppo della clorofilla. Provoca foglie pallide e crescita ridotta.
Basso0.11 – 0.3%Livello subottimale. Può manifestarsi con clorosi leggera, soprattutto sulle foglie giovani. È consigliata una integrazione di zolfo.
Medio0.31 – 0.45%Adeguato per la maggior parte delle colture. Sostiene la sintesi proteica e una crescita vigorosa.
Alto0.46 – 0.6%Da sufficiente ad elevato. Utile nei sistemi intensivi. Monitorare il rapporto con l’azoto per mantenere l’equilibrio nutrizionale.
Eccesso> 0.6%Oltre le necessità della pianta. Raramente tossico, ma può indicare eccessiva fertilizzazione o squilibrio. Regolare le dosi di conseguenza.
Materiale IrregolareLe colture in quest’area mostrano biomassa e profili nutrizionali eterogenei, segno di alta variabilità del suolo. Si raccomanda un’analisi aggiuntiva.

💡 Suggerimento:
La mobilità dello zolfo nel suolo è simile a quella dell’azoto, quindi può lisciviare facilmente. Questa mappa aiuta a pianificare il momento e il luogo ottimali delle applicazioni, in particolare in suoli sabbiosi o poveri di sostanza organica.

  • La mappa mostrata corrisponde a una coltura di soia nella fase riproduttiva.
  • Mappe disponibili con risoluzioni di 10 × 10 m e 3 × 3 m.
  • Indice dei contenuti con parametri dettagliati.
  • Grafici temporali per valutare tendenze e deviazioni.
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