Mappa del Nutriente Azoto (N) – Esempio

Interpretazione

L’azoto (N) è uno dei macronutrienti più importanti per lo sviluppo delle colture. Svolge un ruolo cruciale nella sintesi della clorofilla, nella formazione delle proteine e nel vigore generale della pianta, influenzando il potenziale produttivo.

Questa mappa mostra i livelli di azoto nei tessuti vegetali, aiutando a rilevare squilibri che possono influire sulla crescita vegetativa e sulla produttività.


📊 Livelli di Azoto e Interpretazione

I valori indicati possono variare a seconda del tipo di coltura analizzata e della fase fenologica corrispondente.

LivelloIntervallo (% in sostanza secca)Interpretazione
Critico< 2.7%Grave carenza. Provoca crescita ridotta, foglie pallide e perdite significative di resa. Correzione urgente necessaria.
Basso2.7 – 3.13%Al di sotto dell’ottimale. Le piante possono sembrare sane, ma producono meno, soprattutto in biomassa e formazione dei semi.
Medio3.13 – 3.56%Nutrizione equilibrata. Sostiene una crescita vegetativa sana e una transizione riproduttiva regolare.
Alto3.57 – 4%Sufficiente o leggermente elevato. Favorisce una chioma vigorosa, ma deve essere monitorato per evitare eccesso vegetativo a scapito dei frutti o dei semi.
Eccesso> 4%Eccesso di azoto. Può ritardare la maturazione, aumentare la suscettibilità alle malattie, provocare caduta dei frutti e squilibri nutrizionali (es. bassa assimilazione di K o Ca).
Materiale IrregolareLe colture in quest’area mostrano profili nutrizionali e biomassa eterogenei, indicando grande variabilità nelle condizioni del campo. Si consiglia un’analisi aggiuntiva.

ℹ️ Suggerimento:
L’azoto è altamente mobile nella pianta e molto sensibile alla gestione. Regolare la fertilizzazione in base alla fase di crescita, allo sviluppo della biomassa e alle applicazioni precedenti di N.


🌾 Perché Utilizzare le Mappe dell’Azoto

  • Rileva carenze nascoste di N in fase precoce.

  • Supporta le decisioni su tempistica e dosaggio della concimazione.

  • Equilibra la crescita della chioma con l’efficienza riproduttiva.

  • Si integra con dati idrici e satellitari per monitorare l’efficienza d’uso dei nutrienti.

  • La mappa mostrata corrisponde a una coltura di soia nella fase riproduttiva.
  • Mappe disponibili in risoluzioni di 10 × 10 m e 3 × 3 m.
  • Indice dei contenuti con parametri dettagliati.
  • Grafici temporali per valutare tendenze e deviazioni.
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